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Ipertensione

L’ipertensione è una malattia cronica del sistema circolatorio, che consiste in un aumento della pressione del sangue che scorre attraverso i vasi. Richiede un trattamento a lungo termine. Si stima che quasi un polacco su tre ha l’ipertensione, e l’incidenza aumenta con l’età.

SINTOMI DI IPERTENSIONE ARTERIOSA

Se la malattia corre senza complicazioni, non viene riconosciuta per molto tempo (anche anni), perché non ci sono sintomi caratteristici.

Sintomi che possono verificarsi con l’ipertensione

  • mal di testa (soprattutto nelle ore mattutine, più spesso localizzato nella parte posteriore della testa)
  • iperattività nervosa
  • problemi con il sonno
  • facile affaticabilità
  • palpitazioni (il paziente sente il proprio cuore battere, cosa che normalmente non si sente)
  • mancanza di respiro
  • tinnito e vertigini
  • occasionali perdite di sangue dal naso spontanee.

A volte succede che l’ipertensione venga diagnosticata solo quando si verificano delle complicazioni, come

  • sviluppo accelerato di aterosclerosi (“crescita eccessiva delle arterie”), tra l’altro nelle arterie coronarie, che può causare dolori al petto e persino un attacco di cuore
  • malattia coronarica
  • colpo
  • visione compromessa
  • insufficienza renale
  • formazione di un aneurisma (allargamento significativo) dell’aorta.

CAUSE DELLA PRESSIONE ALTA

La forma più comune di ipertensione è l’ipertensione primaria. Più dell’80% delle persone con ipertensione soffrono di questa forma di malattia. Sfortunatamente, non si sa esattamente cosa lo causi. È probabile che molti fattori la influenzino, per esempio la predisposizione genetica o i fattori ambientali.

Fattori ambientali che possono contribuire allo sviluppo dell’ipertensione

  • Troppo sale nella dieta quotidiana
  • Mancanza di attività fisica regolare
  • Obesità
  • diabete
  • Stress mentale, situazioni emotive difficili
  • rumore (traffico, rumore al lavoro)
  • consumo eccessivo e regolare di alcol.
  • Tutti questi fattori significano che il corpo non è in grado di mantenere una pressione sanguigna normale.

L’ipertensione secondaria può anche verificarsi come effetto collaterale di farmaci, ad esempio espettoranti, pillole contraccettive, glucocorticoidi.

DIAGNOSI DI IPERTENSIONE ARTERIOSA

Il modo più semplice per diagnosticare la pressione alta è misurarla con un manometro.

La diagnosi può essere fatta quando, durante due visite, il medico trova una pressione sistolica di 140 mmHg o più o una pressione diastolica di 90 mmHg o più. La pressione sanguigna deve essere misurata in entrambi gli arti superiori. È molto importante determinare se l’ipertensione è primaria o secondaria, cioè trovare la causa della malattia. L’ipertensione primaria viene diagnosticata quando non è stata trovata nessun’altra causa che indichi un’ipertensione secondaria.

Test eseguiti per diagnosticare la pressione alta

  • lipidogramma, cioè esame del livello di colesterolo e trigliceridi (particelle di grasso specifiche che possono contribuire all’aterosclerosi e all’ipertensione) nel sangue
  • livello di zucchero nel sangue
  • un esame urinario generale
  • radiografia del torace
  • esame funduscopico
  • test del potassio e del sodio
  • ECG
  • altri test (se si sospetta un’ipertensione secondaria).

TRATTAMENTO DELL’ALTA PRESSIONE SANGUIGNA

L’ipertensione deve essere trattata perché altrimenti porta a complicazioni come infarto o ictus. L’obiettivo del trattamento è di raggiungere una pressione sanguigna inferiore a 140/90 mmHg. Il trattamento farmacologico consiste in farmaci regolari per abbassare la pressione sanguigna, come diuretici e bloccanti p-adrenergici. Sono prescritti da un medico, che determina il dosaggio, al quale il paziente deve attenersi rigorosamente.

Il trattamento dell’ipertensione primaria dura fondamentalmente per tutta la vita.

Se necessario, il medico prescrive anche farmaci per abbassare il livello di colesterolo, il cui aumento è un fattore di rischio per sviluppare l’ipertensione.

Se viene diagnosticata l’ipertensione secondaria, il trattamento si concentra sulla rimozione della causa, cioè sul trattamento delle malattie renali, surrenali, ecc. Una volta che questo viene rimosso, l’ipertensione di solito si risolve.

Chi soffre di ipertensione può procurarsi il proprio manometro (misuratore di pressione sanguigna) per controllare i valori della pressione sanguigna in diversi momenti della giornata (ad esempio prima di prendere i farmaci, la sera, dopo l’esercizio fisico). Se la pressione sanguigna si normalizza, la frequenza delle misurazioni può essere ridotta (per esempio una volta ogni 2 giorni).

Tenendo un registro della vostra pressione sanguigna e presentandolo al vostro medico, sarete in grado di decidere il miglior corso di trattamento.

È anche una buona idea misurare nei momenti in cui ci si sente poco bene per verificare se questo è dovuto ad un aumento della pressione sanguigna.

I metodi di trattamento non farmacologici sono anche modi per prevenire lo sviluppo dell’ipertensione.

COME MISURARE LA PRESSIONE SANGUIGNA

  • Misurate la vostra pressione sanguigna dopo un breve riposo (5-10 minuti), preferibilmente da seduti.
  • Posizionare il bracciale circa 3 cm sopra il gomito e alla stessa altezza del cuore.
  • Riempire il bracciale con aria, posizionare il ricevitore alla piega del gomito e far uscire l’aria lentamente. Per ottenere risultati accurati, utilizzare il bracciale corretto; per i bambini è più stretto e per gli adulti è corrispondentemente più largo.
  • Il valore che la lancetta mostra quando si sente il primo tono è la pressione sistolica e quando si sente l’ultimo tono è la pressione diastolica.
  • Ci sono misuratori di pressione sanguigna sul mercato il cui funzionamento si limita all’inserimento del bracciale e alla pressione di un solo pulsante; la macchina gonfia il bracciale di conseguenza e mostra il risultato della misurazione su un display elettronico.

CONSIGLIO DEL MEDICO

✓ DO:

  • ridurre il peso corporeo al peso corretto per la persona; si può calcolare il cosiddetto coefficiente BMI; si calcola come segue: BMI = peso [kg] / altezza [m]
  • seguire una dieta adeguata per ridurre il peso corporeo: ad esempio dieta mediterranea (ricca di verdure, pesce e frutta) dieta a basso contenuto di sale (principalmente limitando l’assunzione di sale e di sodio (Na) a 2,5 g al giorno) mangiare cibi ricchi di potassio (verdure fresche e frutta, soprattutto banane)
  • indossare un braccialetto con informazioni sulla malattia diagnosticata e il tipo e il dosaggio dei farmaci assunti
  • aumentare l’attività fisica
  • evitare situazioni di stress.

NON FARE:

  • fumo
  • mangiare troppo, cioè mangiare troppo e troppo spesso
  • bere troppo alcol.

Si consiglia anche di utilizzare tecniche di rilassamento (yoga, meditazione) per abbassare la pressione sanguigna.

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